Il Vulcano Etna

Un dormiente sempre attivo

600.000 anni fa si svegliò un gigante: tanti sono gli anni passati dalle prime attività del vulcano più alto d’Europa, oggi uno dei più noti e riconosciuti simboli della Sicilia e di Catania in particolare. Un gigante che non ha mancato, nella storia più recente, di causare problemi e disastri con eruzioni dalla portata incredibilmente vasta che più volte, nei secoli, hanno distrutto la bellissima Catania. Eppure il fascino dell’Etna è irresistibile ed unico, non solo per il sublime e spaventoso spettacolo dei suoi sbuffi di lava, ma anche per l’inconfondibile paesaggio che cresce alle sue pendici, per la delicatezza e l’alta qualità dei frutti della sua terra, e per gli incantevoli paesi che sorgono placidamente abbarbicati sui suoi versanti. Dirigersi verso l’entroterra etneo significa immergersi tra le ondulate cime dei Nebrodi, riposare l’udito e la vista dal caos cittadino ed ascoltare solo i rumori della natura, rilassando gli occhi con i colori della terra, del cielo, degli alberi e dei campi coltivati. E, là in fondo, il gigante.